La regione di Sharm el Sheikh è posizionata a sud del Sinai, il suo paesaggio a volte roccioso a volte sabbioso,è caratterizzato da molte baie,e scogliere incredibili e variegate, per questo non mancate di visitare Sharks Bay,Naba Bay,Ras Nasrani e Ras Umm Sid.
Il nome originale di questa terra era Sharm el Moya, e già se ne conoscono la storia e la nascita dagli scritti dei primi del 1500, ma solo dopo la Guerra dei Sei giorni, durante l’occupazione dell’Egitto, gli israeliani, si accorsero che questa regione poteva diventare un posto turistico, da qui nacquero numerose catene di hotel e i centri subacquei, oggi è possibile scegliere di fare immersioni tra i coralli del Mar Rosso, lo snorkeling, lo sci d’acqua, la vela e il windsurf.
Naama Bay è il centro dell’animazione e del divertimento di Sharm el Sheikh, offre, infatti, locali caratteristici, discoteche, bazar e negozi.
Gli hotel permettono di scegliere escursioni all’interno della regione, con trasferimenti in cammello, in jeep, o sulle moto a 4 ruote, in alternativa si possono fare passeggiate lungo la barriera corallina sempre emozionante e varia nei colori e nel suo fascino naturalistico.
Fuso orario: un’ora avanti rispetto all’Italia.
Lingua: la lingua ufficiale è l’arabo, parlato anche l’inglese e il francese.
Clima: La temperatura in estate è molto calda, mentre durante l’inverno è più mite.
Abbigliamento: si consiglia un abbigliamento pratico da mare, e qualche capo leggero da portare nelle serate invernali e negli ambienti con aria condizionata, senza dimenticare un vestiario comodo e fresco per le escursioni nell’interno e sui cammelli,senza dimenticare un cappellino per il capo e gli occhiali protettivi.
Cucina: La cucina degli hotel è di tipo internazionale, i ristoranti tipici propongono piatti a base di riso,con carne di manzo,pollo e montone,piatti leggeri di pesce, fave, lenticchie e cipolle.
Mance: tutti si aspettano di ricevere una mancia alla fine del servizio, magari chiedendola (bakshish).
Shopping: L’artigianato locale offre molto, dai gioielli in argento e pietre dure, tappeti di seta con ricami meravigliosi tipici dell’Egitto, borse di cuoio fatte a mano e uniche, essenze e spezie.
Voltaggio: corrente a 220/240 volt,con prese di tipo inglese a tre lamelle piatte,meglio procurarsi gli adattatori .
Valuta: La moneta del territorio è la Lira egiziana.E’ meglio effettuare il cambio in loco, ma poco alla volta perché la moneta non è riconvertibile.
Carte di credito: nei ristoranti, alberghi e negozi sono accettate le carte più conosciute, ma non in tutti i negozi di artigianato.
Vaccinazioni: Non è richiesta alcuna vaccinazione, meglio premunirsi di farmaci contro gli insetti e contro le scottature.
Chiamate telefoniche: verso l’Italia digitare lo 0039,il prefisso senza lo zero e il numero. Per chiamare l’Egitto, il prefisso è lo 0020, seguito dal 62 numero di Sharm el Sheikh, in Egitto si possono utilizzare i cellulari italiani.
Documenti per l’espatrio: Passaporto con data di scadenza di sei mesi dalla data di partenza, la carta d’identità valida per l’espatrio con foto formato tessera. Per imbarcare all’aeroporto donne in gravidanza del quarto mese al sesto, bisogna munirsi di certificato medico, dal settimo mese l’imbarco non è autorizzato. Il visto d’ingresso di 25 euro si paga all’atto della prenotazione. Segnaliamo che l’Egitto non accetta carte d’identità elettroniche, meglio procurarsi un passaporto.
Nessun commento:
Posta un commento